
Buona classifica, capacità crescente di gestire le diverse difficoltà delle partite e gran mercato a gennaio, soffia insomma un’aria positiva intorno alla Fiorentina. A Torino arriva, infatti, una versione della squadra viola rafforzata dalla spinta dei nuovi arrivi (Ikoné e Piatek, anche se il secondo non è stato convocato) a dimostrazione che la proprietà ha intenzione di sostenere con ogni mezzo il buon lavoro di Italiano. Tornando alle due operazioni la scelta di vestire viola da parte di Ikonè, rinunciando agli ottavi di Champions dimostra come la Fiorentina sia adesso una nuova vetrina. E anche la trattativa-lampo per Piatek, che ha lasciato l’Hertha Berlino mettendosi in gioco contro Vlahovic, non proprio l’ultimo degli attaccanti, dimostra che la credibilità del club è in crescita sotto tutti i punti di vista.