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GELSENKIRCHEN, GERMANY - JUNE 20: Mateo Retegui of Italy in action during the UEFA EURO 2024 group stage match between Spain and Italy at Arena AufSchalke on June 20, 2024 in Gelsenkirchen, Germany. (Photo by Claudio Villa/Getty Images for FIGC)
L'attaccante, come spiegato da Pradè, è una priorità per la Fiorentina. Ovviamente però non sarà un'operazione con un basso costo e per questo ci vorrà del tempo. La società viola ha stilato una graduatoria tra i profili seguiti, accompagnandoli, dalle note a margine di quelle che sono le difficoltà da risolvere prima di affondare il colpo. Lucca dell’Udinese, è ormai chiaro, può essere la soluzione più facile. Con meno di 15 milioni la Fiorentina se lo porterebbe a casa. Per Retegui invece i principali ostacoli sono due: le pretese del Genoa, ovvero i 27 milioni più bonus che vorrebbe la società rossoblù per privarsi dell'italo argentino e l'impegno europeo di Mateo, che al momento si trova in Germania e ha fatto sapere a tutti che prima di valutare o scegliere il suo futuro vuole che si chiuda l’avventura azzurra e magari farsi una mini-vacanza.
Il centravanti della Juventus è tornato di moda da qualche giorno e non è una sorpresa che Palladino lo consideri un innesto importante. Il problema in questo caso sarebbe la formula, infatti i bianconeri lo cederebbero soltanto con un prestito senza obbligo di riscatto. Il rischio, insomma, sarebbe quello di trovarsi sì Kean in rosa e a disposizione, ma solo per una stagione. In pratica, se Kean segnasse molto, la Juve avrebbe comunque la possibilità di riportarselo a casa, lasciando i viola con il cerino in mano. Diverso, il discorso se il giocatore arrivasse a Firenze con un riscatto obbligatorio o a titolo definitivo. La coppia Belotti-Nzola invece è destinata a scomporsi definitivamente: il primo sempre più vicino al Como, il secondo è visionato da il Cagliari e dal Fenerbahce. Lo riporta La Nazione
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