La moViola: Godinho, niente da segnalare. Ma Milenkovic rischia grosso

La Gazzetta dello Sporte il Corriere dello Sport analizza la gara del direttore di gioco Godinho. Ecco le analisi con relativi voti:

LA GAZZETTA DELLO SPORT 6: Non ci sono episodi rilevanti in area: nel gol del pari, sulla sponda di testa di Milenkovic, Zachariassen tiene in gioco Ranieri. Giusti i gialli di gioco: Mandragora è in ritardo su Katona, Cissé sgomita per tenere a distanza Beltran. Milenkovic viene ammonito per proteste dopo un fallo di Civic su Ikone che avrebbe meritato un cartellino. Nel primo tempo potevano essere sanzionati più pesantemente gli interventi di Barnabas Varga su Parisi e quello di Milenkovic sullo stesso Varga.

IL CORRIERE DELLO SPORT 5,5: Non benissimo il portoghese Godinho (un precedente con la Roma in Conference League due anni fa, unico con le nostre squadre di club). La chiude addirittura con 35 falli fischiati (considerate che nella nostra Serie A la media a partita è di 23,93) e 3 cartellini gialli (uno dei quali per Milenkovic che ha rischiato). È assolutamente regolare la rete realizzata da Ranieri: l’assist arriva di testa da Milenkovic, dopo un calcio d’angolo. Non ci sono infrazioni, visto che Ranieri è tenuto in gioco da Zachariassen in maniera anche abbastanza netta. Decisamente insufficiente dal punto di vista disciplinare. Per questo motivo, attorno alla mezzora del primo tempo,la partita s’è involontariamente accesa. Perché prima l’arbitro perdona una trattenuta di Ikoné su Cissé, poi fa lo stesso con Civic, che impedisce la ripartenza di Ikoné. Milenkovic, che ha già evidentemente qualcosa da rimproverargli, accorre e protesta, Godinho estrae il giallo e gli intima per tre volte di allontanarsi. Cosa che il capitano viola non fa. Anzi, pericolosamente lo manda a quel paese. Rischiando.

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