La Gazzetta si chiede: “Ha fatto bene la Fiorentina a puntare su Moise Kean?”

"Ha fatto bene la Fiorentina a puntare su Moise Kean?". Questa la domanda che si pone la Gazzetta dello Sport questa mattina, sulla Fiorentina di Palladino:

Sicuramente una scelta coraggiosa. Kean viene da una stagione difficile, tra infortuni, cali di condizione (e di concentrazione), problemi tattici della Juve: non ha segnato neanche un gol e perso la Nazionale. Le sue doti però si sono viste, eccome: Kean sa creare occasioni grazie alla gran velocità e può occupare tutti i ruoli dell'attacco, centravanti, seconda punta, ala dalla doppia fase. Al Psg sembrava addirittura pronto per un futuro alla Mandzukic. Probabilmente Palladino lo vede nel 3-4-2-1 come un 9 che dà profondità, tipo Dany Mota nel Monza. Di sicuro per Kean era urgente cambiare aria e ritrovare entusiasmo e nuove situazioni tattiche, cercando un ruolo più definito. Può giocare da prima punta, ma anche da seconda che si allarga e si accentra, magari affiancato da un trequartista di copertura.