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FLORENCE, ITALY - MARCH 04: Jonathan Ikoné Nanitamo of ACF Fiorentina looks on during the Serie A match between ACF Fiorentina and AC MIlan at Stadio Artemio Franchi on March 4, 2023 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
La Fiorentina ha messo... le ali. Eh sì, perché adesso anche chi gioca più esterno in attacco è finalmente divenuto una pedina fondamentale nell'economia di una squadra che sa trasformarsi moltissimo. Il tasto gol dalle fasce è stato uno di quelli su cui l'allenatore di Ribera ha premuto tantissimo dal suo arrivo a Firenze, ma fin qui era stato ripagato solo in parte. Fra i motivi: lo scarso feeling con la rete dei giocatori presenti e un po' di sfortunato (vedi Gonzalez e Sottil).
Nelle ultime settimane, però, l'aria sembra essere davvero cambiata e la riprova più evidente è stata a Poznan: in 90' hanno segnato sia Gonzalez che Ikoné, ma anche Brekalo ci è andato vicino. È soprattutto Nico ad aver mostrato i progressi più evidenti, mettendo in luce tutte le sue qualità, dal tiro a giro alla rete di testa, che lo riavvicinano alla forma ottimale. Anche l'ex Lille, però, ha trovato la prima rete in Conference e da subentrante si è rivelato decisivo. Italiano sorride, avendo ora anche l'imbarazzo della scelta considerando la crescita di Brekalo e il rientro di Sottil. E allora avanti tutta.
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