La conferenza di Rocco e il problema comunicativo che affligge il calcio

Nel day after della conferenza stampa di Rocco Commisso, la stampa locale e nazionale è un fiume in piena e risponde per le rime al patron Viola. Nell'edizione del giorno del Corriere dello Sport troviamo il commento di Alessandro Barbano. La conferenza del numero uno Viola, si legge, diventa un siparietto che pare confermare il pregiudizio che abbiamo in Italia a proposito di qualche connazionale che va a cercare fortuna in America. "Arroganza primitiva", questo ciò che è andato in scena durante la conferenza. Con il calcio che continua ad essere una calamita di maleducazione e conflitto gratuito.

Un problema, quello comunicativo, che il calcio paga poi in credibilità e prestigio. In un periodo in cui i tesserati parlano sempre più spesso soltanto ai canali ufficiali delle proprie società in intervista già impacchettate. Quando, invece, devono interagire col pubblico, rifiutano domande scomode e talvolta le concordano col giornalista di turno. Soprattutto rifiutano in blocco le critiche provenienti dall'ambiente. Un sistema, questo, che logora lo sport rendendolo fragile insieme con le istituzioni. Lega e FIGC, continua Barbano, dovrebbero farsi carico di una formazione "che in certi casi coincide con una rieducazione". Nonostante sia difficile educare qualcuno che crede che l'educazione si possa semplicemente comprare.