E' il giocatore del momento in casa viola, che ha saputo conquistarsi, sul campo, quel che gli infortuni gli avevano tolto. Le difficoltà con Iachini e Prandelli, il prestito all'Anderlecht e poi la fiducia di Italiano: Christian Kouamé ha saputo riprendersi quella maglia viola che pochi mesi fa sembrava solo un passaggio verso altri lidi, ma alla fine è rimasto anche per volontà del presidente Commisso. Repubblica in edicola oggi ripercorre le tappe dell'attaccante ivoriano, autore di un assist contro la Cremonese e di un gol alla Juve in questo avvio di stagione. Le difficoltà di Jovic e Cabral lo hanno addirittura lanciato da titolare al centro dell'attacco contro il Verona, lui dopo aver giocato da esterno ha risposto presente e la prestazione gli ha fatto scalare posizioni.
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Kouamé, il protagonista all’improvviso. A Firenze ha chiuso il suo cerchio
La rinascita di Kouamé è passata dalla conferma alla Fiorentina: e ora la maglia da titolare rischia di essere sua
Gerarchie ribaltate?
Imprevedibilità ed entusiasmo. Kouamé ha capito che la Fiorentina credeva in lui e l'attaccante ha risposto mettendosi in discussione e accettando di rimanere giocandosi le sue carte. Maglia da titolare, cambi di direzione e accelerazioni: l'ex Genoa è il viola che subisce più falli e che ha dato una scossa ad un attacco in cerca di soluzioni. Adesso, con determinazione e sacrificio tutte le porte si sono aperte. Con il viola addosso, lui che era arrivato giovanissimo alla Sestese e che Firenze l'ha sempre vista da vicino.
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