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La Nazione
Dopo una prestazione come quella contro il Napoli trovare la chiave del successo non è mai semplice. Vincenzo Italiano (seppure in un allenamento e mezzo) ha preparato la partita nei minimi particolari ed i calciatori sono stati svelti nel recepire i concetti dati dallo staff tecnico. In tanti hanno brillato. Quarta non è una novità. Valore aggiunto nella costruzione del gioco: piede e visione da centrocampista. Si è fidato dell’idea di Italiano che ha convinto tanti di poter essere decisivi. Prendete Bonaventura. A 34 anni insegna calcio su ogni campo d’Italia. È il centrocampista che ha partecipato a più gol (6, con 4 reti e 2 assist) in tutto il campionato. Mai avrebbe pensato di fare quel ruolo ibrido tra una mezzala ed un trequartista. Eppure proprio quel ruolo lo ha riportato in Nazionale. Arthur ha dominato in mezzo al campo, Alfred Duncan ha confermato le belle prove delle ultime settimane. Ma pure uno come Jonathan Ikoné ha stupito tutti per l’applicazione senza palla. Con idee e convinzioni tutto diventa più semplice, persino andare a Napoli con due terzini che insieme fanno appena 41 anni di età. La copertina di questo trionfo la regaliamo a loro, a Michael Kayode e Fabiano Parisi, che a pieni voti hanno superato un esame che non si annunciava per niente facile. Se oggi la Fiorentina guarda al presente ed al futuro con grande ottimismo, l’immagine giusta è proprio quella di questi due ragazzi. Lo riporta La Nazione.
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