Jovic segna, esulta e sorride. Poi, sì, resta anche il dettaglio che il serbo le mani alle orecchie se l’è portate anche questa volta. Magari senza spirito critico, magari perché d’ora in poi ha deciso che è e sarà quello il suo modo di esultare - scrive La Nazione. Resta il fatto che la doppia corsa sotto i tifosi firmata da Luka Jovic ha ovviamente scatenato la festa, ma allo stesso tempo creato qualche perplessità per quel gesto che dopo il gol all’Inter aveva acceso un falò di polemiche.
Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale
La Nazione
Jovic bomber ‘primadonna’, ma se segna la provocazione sarà dimenticata
Jovic sulla strada giusta per diventare il bomber che la Fiorentina aspettava
Sì, la strada è quella giusta
—Comunque mettiamola così: Jovic adesso sembra davvero sulla strada giusta per diventare il bomber che la Fiorentina aspettava e se l’esultanza di portarsi le mani alle orecchie si trasformerà nel suo marchio di fabbrica, questo andrà bene a Firenze, ai tifosi viola e a chi nei giorni scorsi aveva bocciato la provocazione che il serbo si era concesso dopo la rete nella porta nerazzurra. Un bomber per segnare deve tirare il più possibile. Deve essere lì, sbagliare, ma farsi trovare pronto. Sempre e comunque. E per la legge dei grandi numeri, più cerchi la porta e più hai la possibilità di metterla dentro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA