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Tanto il futuro in palio nella Fiorentina dopo la Conference League. Futuro che – appunto in base al risultato di Praga – potrà prendere direzioni anche molto diverse tra loro. Già, perché una volta chiusa l’avventura della finale europea, a prendersi la scena viola sarà soprattutto (e ovviamente) il mercato. Mercato dalle mille sfumature, che come scrive La Nazione non potrà prescindere da quelle che saranno le indicazioni di Commisso. Indicazioni indispensabili per capire e mettere a tacere definitivamente le mille voci già circolate su Italiano. Indicazioni che dovranno portare alla valutazione migliore per quanto ci sarà da fare sul fronte degli attaccanti e il domani dei vari Jovic, Cabral, Kouamé e via dicendo. Certo, alla base di tutto rimane e rimarrà il cammino fatto da questo gruppo in una stagione nata complicatissima e finita in un crescendo di emozioni e di sensazioni positive. Il gruppo viola c’è ed è bello solido. Ci sono le basi per capire e immaginare una progettualità che andrà a far base su tutto quello che società, Italiano e squadra hanno saputo accompagnare nella direzione delle emozioni di queste settimane. Tutto, comunque, passerà dalla notte di Praga. Dall’opportunità di mettere la firma su un capitolo della storia della Fiorentina che da troppo tempo non conosce aggiornamenti. Poi toccherà al domani, alle scelte.