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Corriere dello Sport
Sulle pagine del Corriere dello Sport è presente n commento di Alberto Polverosi di cui vi riportiamo la parte finale:
Meglio i cambi in corsa. Kayode è entrato dopo 6 minuti al posto di Dodo (brutto infortunio) e ha giocato la sua terza partita come le altre due, da diciannovenne che sembra un trentenne, con gamba e testa; Arthur ha preso il comando che Maxime Lopez, alla prima da titolare, non era riuscito a conquistare; Duncan ha dato slancio. E poi Beltran al fianco di Nzola per la prima volta in questa stagione. Quando ha messo dentro l’argentino, Italiano ha abbandonato le ali, ha tolto Kouame e Brekalo e con Beltran è entrato Milenkovic. Difesa a tre, come era successo l’anno scorso a San Siro contro l’Inter (allora entrò Ranieri), modulo 3-5-2, e come allora ha portato a casa la vittoria. Doveva difendersi meglio, Milenkovic ha portato sicurezza e muscoli contro Success, e Italiano ha pensato in modo elastico, senza inchinarsi al sacro modulo d’attacco. Ha visto l’obiettivo, non il gioco, non l’Idea, e ha cercato di proteggersi come meglio era possibile. Non comincerà mai una partita con tre difensori centrali (anche perché ne ha appena tre...), ma questo passaggio può diventare la soluzione di un allenatore che sa cambiare.
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