Vincenzo Italiano chiude con un'altra sconfitta in finale il suo ciclo triennale alla Fiorentina, sprofondando nel rammarico
Si conclude nel peggiore dei modi l'esperienza sulla panchina viola per Vincenzo Italiano. Bocca serrata, sguardo fisso nel vuoto, quasi immobile per un minuto prima di lasciare andare l'enorme rammarico. È l'istantanea scattata da Repubblica per l'allenatore gigliato, che dodici mesi dopo il dolore di Praga ne prova un altro ad Atene. E così la coppa diventa un incubo: desiderava salutare lasciando un ricordo eroico, ma così non sarà. Resta il 1961 l'ultimo anno di un successo viola in Europa, con l'ultimo titolo che resta quella Coppa Italia del 2001.
Zero tituli
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Si chiude così un percorso triennale senza alcun trofeo portato a casa, ma non è certo tutto da buttare. Italiano spesso non ha ricevuto i giusti innesti dal mercato, non ha visto esaudire le sue richieste, né un esterno d'attacco e un centravanti di peso come chiesto. Un altro rammarico, unito a quello dei tifosi che spesso lo hanno criticato. L'atteggiamento ha portato la Fiorentina a giocarsi sempre la partita, contro qualunque avversario, arrivando in fondo tre volte, ma senza gioire. Questa volta, però, è mancata anche la prestazione.