Percorso
—Perdere fa male, arrivare in fondo per due anni consecutivi è un grande merito, ma poi bisogna alzare un trofeo e non ci siamo riusciti. Fa parte di un cammino e di un processo, accettiamo le sconfitte.
Futuro
—In questo momento anche io ho un cuore, ho tante emozioni. Ora sono troppo amareggiato e dispiaciuto, perché ero il primo a crederci e ad essere convinto di cambiare questo epilogo. A Bergamo si chiuderà la nostra stagione, poi incontrerò la dirigenza e vedremo.
Analisi del match
—Nei tempi supplementari la stanchezza e il non rischiare le giocate può aver condizionato, ma las squadra ha fatto quello che doveva fare fino all'extra-time. Potevamo gestire meglio il pallone ma non è facile perché poi subentrano stanchezza e timore.
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