Il salto di qualità non arriva. Tra rigori maledetti, infortuni e paura

Repubblica si sofferma sui due punti persi nel finale contro la Roma. No è il primo finale, e la prima disattenzione che costa cara alla Fiorentina. Lecce e Lazio sono lì a dimostrarlo. La gestione dei finali sembra far paura alla Fiorentina, che tende ad abbassarsi e non riesce a portarla a casa , con la malizia della grande formazione. Il salto di qualità ancora non c'è, e secondo il quotidiano i motivi sono individuabili. I primi sono la qualità della rosa, sia come lunghezza che come qualità in certi reparti, come gli esterni. Poi c'è la questione rigori, che tra Supercoppa, Sassuolo, Inter e Roma sono costati molti punti. Inoltre ci sono i problemi fisici dei migliori giocatori, Arthur e Nico. Il pezzo mancante del trio, Bonaventura, è rientrato bene dopo un periodo difficile. I due sudamericani invece faticano a trovare la continuità di cui necessiterebbero

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