
Non soltanto capitan Biraghi e mister Italiano. Nei giorni difficili - si legge su La Nazione - altri insospettabili protagonisti sono stati decisivi. Per tenere alto l’orgoglio nello spogliatoio viola, dopo la cessione di Vlahovic. La compattezza della dirigenza è servita come segnale, il resto è nato dentro il gruppo. In un momento di grande tensione è emersa l’importanza che hanno avuto alcuni leader insospettabili. Un elenco formato da giocatori che sono scesi in campo meno degli altri, le riserve, ammesso che con Italiano questo sostantivo abbia un senso.