Il punto sul mercato invernale: in attacco niente rivoluzioni. Torna Castrovilli

"Come affermato dal Dg Barone sarà un Gennaio di movimenti", si apre così il focus sul mercato invernale di La Repubblica. Nella testa dei dirigenti c'è la consapevolezza che una stagione che vede la Fiorentina a ridosso delle posizioni di vertice debba essere accompagnata da un mercato di gennaio all’altezza, in cui poter cogliere le occasioni per non avere rimpianti.

REPARTO DIFENSIVO

Continuerà fino a fine stagione l'alternanza tra Terracciano e Christensen senza cessioni. Mina resta un'incognita e l'idea della società è quella di cercare un difensore mancino, vista la presenza del solo Ranieri con quella caratteristica. Sulle fasce soltanto in caso di mancate garanzie da parte di Dodo la Fiorentina valuterebbe nuovi innesti.

CENTROCAMPO

I mediani saranno confermati, mentre sugli esterni d'attacco potrebbero arrivare dei cambiamenti. Con Sottil ancora molto indietro nelle gerarchie e gli altri esterni che non convincono appieno è molto probabile che la società concentri i suoi sforzi su quel ruolo. Difficile capire l'identikit, se un giocatore già affermato o un giovane da lanciare. Nel 2024 è probabile il ritorno di Castrovilli che seppur in scadenza potrebbe aiutare la squadra nella seconda parte di stagione

ATTACCO

Infine il reparto che sta facendo soffrire particolarmente Italiano e tutti i tifosi viola. Dall’Argentina rimbalza il nome di De La Vega del Lanus, classe 2001, ha una valutazione di 6,5 milioni di euro e potrebbe essere acquistato sfruttando i buoni canali di Burdisso col Sud America. Davanti comunque non dovrebbe cambiare molto, Beltran e Nzola resteranno almeno di clamorose rotture con l'ambiente i titolari della Fiorentina.

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