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I giudizi

Il pagellone de La Nazione: da Vlahovic alla società, voti per tutti

BOLOGNA, ITALY - MAY 02: Dusan Vlahovic of ACF Fiorentina celebrates after scoring his team's third and his personal second goal  during the Serie A match between Bologna FC and ACF Fiorentina at Stadio Renato Dall'Ara on May 02, 2021 in Bologna, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

I giudizi del quotidiano fiorentino sulla stagione viola

Redazione VN

Se Iachini ha salvato la Fiorentina due volte salendo, scendendo e poi ritornando sull’ottovolante viola, Prandelli ha il merito di aver scelto, difeso e fatto decollare il giovane centravanti che ha davvero cambiato la vita della squadra: senza i 21 gol di Dusan Vlahovic, ora staremmo parlando di un’altra storia e di un’altra categoria, senz’altro inferiore alla Serie A.  Questo quanto scrive La Nazione per analizzare e dare i voti ai protagonisti viola di questa stagione definita dal giornale “così modesta da stupire in negativo anche i pessimisti.

Sufficienze - La scena se la prende, e non potrebbe essere altrimenti proprio Dusan Vlahovic che si aggiudica un meritatissimo 8 dal giornale che lo definisce il “Vero protagonista della salvezza”. Sufficienze abbondanti anche per Dragowski, Terracciano e Ribery, 6,5 per loro. Mentre il 6 pieno se lo prendono: Caceres, Quarta, Bonaventura, Igor, Venuti ed Eysseic.

Capitolo Insufficienze - Eccoci alle note dolenti di questa deludente stagione viola. Per il quotidiano il campionato Milenkovic, Castrovilli, Biraghi e Borja Valero vale un 5,5. Mentre tra i bocciati, la pioggia di 5 colpisce Amrabat, Pezzella, Pulgar, Malcuit, Callejon, Kouamè, Kokorin. (S.V Maxi Olivera, Montiel e Barreca).

Mister e dirigenza - Beppe Iachini si guadagna un 6.5: Voto alla lealtà e all’impegno della persona, che ha dimostrato tutto il suo rispetto per Firenze. Stagione interrotta e ripresa con orgoglio nel momento più buio. Mentre la società non raggiunge la sufficienza, prendendosi un 5 pieno: La salvezza matematica è arrivata a due giornate dalla fine. Tantissima sofferenza e un gruppo di giocatori (con il settimo monte ingaggi) che ha spesso faticato a identificarsi con la maglia viola.

 Fonte: ACF