“Il lupo perde il pelo ma non il vizio”: problemi in attacco nel momento clou
FLORENCE, ITALY - OCTOBER 22: Luka Jovic of ACF Fiorentina celebrates after scoring the third goal of his team with Arthur Mendonça Cabral of ACF Fiorentina during the Serie A match between ACF Fiorentina and FC Internazionale at Stadio Artemio Franchi on October 22, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Dando uno sguardo ai numeri, ci si accorge che la Fiorentina è (di nuovo) alle prese con quel problema che ad inizio stagione le aveva fatto patire le pene dell’inferno: il centravanti
Redazione VN
Nell'articolo incentrato su Arthur Cabral, il Corriere Fiorentino si concentra anche sui problemi d'attacco della Fiorentina, riaffiorati in questo finale di stagione. "Il lupo perde il pelo, ma non il vizio" scrive il quotidiano. Se nelle ultime settimane i viola hanno comunque tenuto una media realizzativa decisamente alta infatti (12 reti nelle ultime sei partite giocate tra campionato e coppe) il merito è da cercare nei centrocampisti e negli attaccanti esterni visto che, al contrario, il contributo delle due prime punte è stato pari a zero. Una svolta nata dopo le parole di Italiano ("Se iniziassero a segnare anche loro potremmo fare un altro salto di qualità") accompagnata però dal digiuno di Arthur Cabral e Luka Jovic.
E se le difficoltà del serbo ormai non fanno quasi più notizia (l’astinenza da gol dura ormai dal 4 marzo) a preoccupare è il rendimento del centravanti brasiliano perché, dopo una prima parte di 2023 da protagonista assoluto (11 centri da gennaio) anche lui di recente sembra aver perso il tocco magico. Basta pensare che non segna dal rigore con l’Atalanta il 17 aprile mentre, su azione, la rete manca dal 13 aprile quando, a Poznan, contribuì all’1-4 finale. Ma non è (solo) una questione di gol. Nelle ultime uscite è parso in calo sul piano fisico, e non a caso Italiano ha deciso di non portarlo a Napoli.