Il doppio volto della Fiorentina e i suoi segreti

In campionato la Fiorentina segna e vince la metà, forse inconsciamente ha già scelto l'obiettivo su cui puntare? Come sempre, per rendere più chiara un'idea, conviene fare riferimento ai numeri. Così, come scrive il Corriere dello Sport, i numeri viola dicono questo: media punti in campionato di 1,09 (24 in 22 partite), mentre nelle due coppe di 2,36 (26 punti in 11 partite). Poi si passa alle reti, 23 segnate in campionato (media di 1,04 ogni 90') e sempre 23 nelle coppe (media di 2,09 ogni 90'). I dati possono continuare anche per Jovic, che in campionato è a quota tre gol, mentre in Conference League, con appena nove presenze, è il capocannoniere della competizione a quota 6.

Competizioni a confronto

Il livello tecnico della Conference League è sicuramente inferiore alla Serie A, almeno fino agli ottavi, soprattutto sotto l'aspetto difensivo. Dietro il Braga sembrava una squadra di una modestia raccapricciante, molle e permissiva. Il dato che fa venire qualche dubbio riguarda la terza posizione in classifica nel campionato portoghese, non certo una competizione di ultimo ordine, oltre ad essere l'unica squadra in Europa ad aver battuto il Benfica quest'anno. Nelle coppe la Fiorentina ha trovato quattro squadre del suo livello: il Twente, (quinto in Eredivise), l'Istanbul Basaksehir (terzo in Super Lig), il Torino e il Braga. Sei partite in tutto, con 4 vittorie, un pareggio e una sconfitta. Questo è il vero bilancio delle coppe dei viola, estremamente positivo e che va in forte contrasto con quello del campionato.