Su La Nazione di oggi, il commento ad opera di Cosimo Zetti su Fiorentina-Spezia. Ecco alcuni passaggi.
Il Tirreno
Il commento: “Pareggio che brucia, ed adesso niente passi falsi”
"Avremmo potuto riscrivere la storia viola ma, se andiamo ad analizzare il momento della squadra, lo potremmo considerare un pareggio fisiologico. Meglio con lo Spezia che a Poznan, meglio rinunciare al record, ma farsi poi trovare pronti per le sfide che contano davvero. Eppure la Fiorentina ci ha provato fino alla fine, con la forza dei nervi, rischiando a tratti, ma senza mai rinunciare a provarci. (...) Peccato, piuttosto, per il gol preso da Nzola, un’incertezza a metà fra Igor, che si è lasciato sfuggire l’attaccante, e Terracciano fermo a mezza strada fra la porta e la punta bianconera. Diciannove tiri viola contro 4 dello Spezia, 64% di possesso palla contro il 36 dei bianconeri sono numeri che fotografano bene la partita. E’ un pareggio che brucia, ma il bilancio resta più che positivo. Sta ora a Italiano mantenere alto il morale e la tensione dei ragazzi. Perché già giovedì in Conference League contro il Poznan non potremmo permetterci passi falsi".
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