Su Il Corriere dello Sport di oggi, il commento di Alberto Polverosi su Fiorentina-Spezia e sugli obiettivi primari dei viola. Ecco alcuni passaggi dell'editoriale.
Il Corriere dello Sport
Il commento: “Quaranta giorni da applausi. E la Fiorentina ha scelto la meta”
"Nella partita di ieri la Fiorentina ha cercato di vincere in tutti i modi, attaccando di continuo. Era la terza gara della settimana, la prima in casa dopo le trasferte di Milano e Cremona. La fatica si è fatta sentire e lo Spezia ha saputo opporsi proprio sul piano fisico, come dicono il numero dei falli (29 a 12) e il numero degli ammoniti (7 a 0). Alla Fiorentina è mancata la qualità dei primi due esterni, da Sottil e Ikoné è lecito aspettarsi molto di più, almeno quanto Brekalo che ha colpito un palo e messo Jovic davanti alla porta in poco più di mezz’ora. Per questa partita Italiano aveva deciso per una rotazione ridotta, rispetto a Cremona i nuovi erano Bonaventura, Castrovilli e Sottil. Da ora in poi, le scelte saranno decisive perché le partite che contano si giocheranno a metà settimana, a cominciare da quella col Lech. Tre giovedì di fila, il prossimo a Poznan, il 20 in casa col Lech per i quarti di Conference League e il 26 in casa con la Cremonese per il ritorno della semifinale di Coppa Italia. La scelta fra le coppe e il campionato è stata naturale, la Fiorentina vera giocherà in Europa e in Coppa Italia".
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