"Sono contrario agli attacchi generici : non aiutano a fare pulizia, a migliorare". Questa è la tesi del giornalista, che si sofferma sul fatto che ci siano stati nel tempo tante denunce verso lo strapotere dei procuratori ma pochi gesti concreti per cambiare la situazione. Inoltre, sottolinea come siano stati fondamentali gli agenti nelle trattative di Ikonè, Piatek e Cabral. Aspetto, secondo Zazzaroni, poco evidenziato e che va a dimostrare che gli agenti non sono tutti uguali. Ecco quindi, per arrivare al cambiamento necessario, bisogna iniziare a fare delle differenze per capire chi fa cosa e in che modo. Soltanto così si potrà ottenere qualcosa di diverso.