Il Corriere Fiorentino si concentra sul caso Nico Gonzalez. Sul quotidiano si legge: "E ora? È questa la domanda che, da giovedì sera, rimbomba nei bar, sui social, nelle radio e ovunque si parli di Fiorentina. Il riferimento è a Nico Gonzalez e a un caso che, per la società, rischia di diventare un vero e proprio rompicapo. Venderlo o tentare di ricucire lo strappo? Era questo il dilemma. E se è vero che il punto interrogativo resta, le notizie arrivate ieri certo non mettono il club in una posizione di comodo.
Corriere Fiorentino
Il caso Nico Gonzalez diventa un rompicapo. Venderlo o ricucire lo strappo?
Evidentemente però, quando il giocatore frenava sul possibile ritorno rifiutandosi di mettersi a disposizione, aveva le sue ragioni. Sapeva, non essendo nuovo a guai muscolari, di essere sopra a un filo sottile e si sarebbe potuto spezzare a ogni minima forzatura. La sensazione infatti, è che sia accaduto esattamente questo. Consapevole dei rischi, e nonostante gli esami post Fiorentina-Inter non avessero evidenziato lesioni, nelle ultime settimane Gonzalez ha preferito tirare il freno, scatenando l’ira dei dirigenti.
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Una versione, quella della società, che nonostante ieri alcuni media argentini (non la Federazione) parlassero di 'ricaduta di un precedente infortunio accusato con la maglia del club', trova riscontri anche nello staff medico dell’Albiceleste. Prima di convocarlo infatti, il c.t. Scaloni aveva voluto ottenere garanzie e non a caso aveva spedito a Firenze alcuni medici della Federazione che, esattamente come quelli della Fiorentina, non avevano riscontrato problemi seri.
Cos’è successo, allora? La spiegazione più probabile è che una volta raggiunto il ritiro pre Mondiale Nico abbia per la prima volta forzato e, puntualmente, i muscoli gli hanno presentato il conto".
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