Mancano sette giorni, ma si potrebbe giocare domani: Italiano vuole arrivare all'Eden Arena con l'intera scacchiera sotto controllo
Il Corriere dello Sport assicura: Italiano ha già fatto la formazione per la finale di Praga. A Reggio Emilia vedremo un turnover assoluto, mentre in Repubblica Ceca Terracciano tra i pali, linea difensiva composta da Dodo, Milenkovic, Ranieri e Biraghi, Amrabat in coppia con Mandragora nel mezzo, Ikone e Gonzalez sulle ali, Bonaventura alle spalle in verticale di Cabral. Dubbi? Igor, Castrovilli, Kouamé e Jovic spingono, ma l'undici sembra proprio poter essere questo.
Tutto preparato
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Non solo: anche gli accorgimenti tattici sono definiti rispetto alla finale di Coppa Italia persa contro l'Inter. Senza snaturare la propria identità, il tecnico chiederà alla fase difensiva di rimanere più bloccata (specie nelle marcature preventive) con poche concessioni al palleggio in costruzione. Chiederà al centrocampo di aumentare la capacità di essere duttile con un occhio attento all’interdizione sulle “infilate” centrali del West Ham. Lascerà ampia libertà di inventare e di scegliere la soluzione idonea a trequartista ed esterni offensivi, con l’obbligo per quest’ultimi di irrobustire le due “catene” sulle fasce per non costringere gli esterni bassi all’uno contro uno. Infine, raccomanderà la presenza fissa in area avversaria alla punta di riferimento per sfruttare ogni palla gol concessa dalla retroguardia degli Hammers.