Iachini: “Ma quale lotta salvezza, per la Fiorentina spero in un trofeo”

Beppe Iachini, doppio ex di Fiorentina e Verona, ha rilasciato un'intervista al Corriere Fiorentino in vista della gara di questa sera del Bentegodi. L'ex tecnico viola, dopo aver rimarcato come, nonostante l'importante parentesi vissuta a Verona, Firenze gli sia rimasta maggiormente nel cuore, ha commentato anche la stagione della Fiorentina, analizzando il profilo di Italiano.

"Italiano? Mi piace. Ha avuto la possibilità di lavorare sulla lunga distanza, cioè due anni, e si vedono le sue idee". Sul problema della differenza di rendimento tra Europa e campionato si è poi così espresso: "Il fattore Europa e le tante partite da giocare contano molto ed incidono sul campionato, un po’ come successe a noi quando arrivammo in finale con la Juventus rischiando la B nel 1990, anche se oggi le rose sono molto più larghe".

Doveroso anche il passaggio sulla sua ultima esperienza a Firenze: "Abbiamo attraversato il Covid e non è stato semplice, tra chi si ammalava anche seriamente e chi nello staff ha visto morire parenti e amici. Ciò nonostante, senza pubblico e con allenamenti quasi surreali, siamo passati dal terz’ultimo al decimo posto ed è stata una delle stagioni più soddisfacenti della carriera». Infine Iachini ha tranquillizzato la piazza viola, sottolineando come il rischio di una retrocessione sia alquanto lontano, ed ha lanciato un messaggio di ottimismo, augurandosi la vittoria di un trofeo nel finale di stagione.