Sulle pagine sportive de La Nazione viene approfondita la delicata situazione in casa Fiorentina. Secondo il quotidiano, Iachini è a galleggio in una terra di mezzo in cui (per ora) è sempre l’allenatore della Fiorentina. Dopo un lunedì fitto di confronti e telefonate - molte in arrivo da New York - c'è una soluzione che parte in vantaggio sulle altre: Montella è ancora sotto contratto fino a giugno 2021 e niente vieterebbe a Commisso di richiamarlo. Situazione in evoluzione e da monitorare. A prescindere dal sostituto, Iachini è in bilico e le possibilità che la sua posizione migliori sono poche. Pesa l'atteggiamento ripetuto della squadra e lo scarso rendimento dei singoli.
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Iachini appeso ad un filo. E Montella aspetta. Tutti i nomi per il cambio in panchina
Si va da Aquilani a Sarri e Prandelli, la Fiorentina sfoglia la margherita e cerca il sostituto del tecnico ascolano, ormai ad un passo dall'addio
Il parere dei giocatori è stato ascoltato dai dirigenti, che a Roma hanno assistito a una resa quasi completa nonostante i cambi di strategia che hanno innescato soprattutto disorientamento (anche tra i giocatori), esattamente come le parole pronunciate da Iachini dopo la partita. Ma per ora si va avanti così – questa è più o meno la linea ufficiosa – anche perché dopo la partita di Parma ci sarà la sosta di campionato e il club potrà prendere una decisione più lucida. E poi? Aquilani traghettatore è una possibilità, in attesa di un allenatore che possa aprire un ciclo ambizioso. Sarri (che deve ancora liberarsi dalla Juve) ma non entra in corsa, e in ogni caso pretenderebbe garanzie tecniche di alto livello. Fra gli allenatori liberi ci sono Prandelli, D'Aversa e Ballardini, ma nel frullatore di nomi sono finiti anche Mazzarri e Montella.
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