I numeri di Lautaro il primo anno in A e Beltran può fare meglio: serve pazienza

Il Corriere Fiorentino, all'interno del suo approfondimento sulla coppia Beltran-Lautaro, ripercorre le orme dell'attaccante dell'Inter il primo anno in Italia. Era il 2018-19 e l’allora ventunenne giovane promessa sbarcata alla Pinetina su consiglio del Principe Diego Milito chiuse l’annata con 6 gol in 27 presenze in serie A, 1 in 3 partire di Europa League e 2 in altrettante apparizioni in Coppa Italia. Alla fine insomma, furono 9 (in 35 gare) le reti dell’argentino. Numeri sostanzialmente in linea con quelli di Beltran che anzi, salvo disastri, sembra avviato a fare addirittura meglio. In campionato infatti gli mancano soltanto due gol per pareggiare la stagione d’esordio di Lautaro, e tre per eguagliare i 9 complessivi. Quando si dice che bisogna aver pazienza insomma, un motivo c’è. E la storia di Martinez ne è l’esempio migliore visto che in quell’ormai lontano 2018-19 Spalletti (non l’ultimo arrivato) lo lasciava spesso in panchina tanto da venire attaccato pubblicamente dal padre dell’attaccante: «Lautaro deve lavorare e avere pazienza e diventerà un top» disse allora l’attuale ct della Nazionale.

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