Gudmundsson in viola era fatta, ma Retegui e Gilardino hanno rallentato tutto

Difficile ricordare un Ferragosto più caldo dal punto di vista del mercato nella storia della Fiorentina. L’intreccio Gudmundsson-Gonzalez sta movimentando gli ultimi giornidei tifosi viola. Come scrive La Nazione, partiamo con l’islandese, il cui fronte cambia di ora in ora. Respinto il pessimismo per il presunto inserimento dell’Inter della giornata di martedì. La Fiorentina ha registrato voci e sensazioni, ma è sempre stata forte di un accordo blindato con il Grifone. Prestito oneroso a 7 milioni di euro e diritto di riscatto a 18, che può diventare obbligo a determinate condizioni. Parti che si sono date la mano oltre una settimana fa. Calciatore che da giorni spinge per firmare il suo nuovo contratto con la Fiorentina (1+4 a 2,2 milioni a stagione).

Stop a causa di Retegui

Solo la cessione lampo di Retegui all’Atalanta ha complicato i piani, con il Genoa che si è messo alla ricerca di un sostituto dell’islandese per placare l’ira di Gilardino e della tifoseria. Il nome giusto poteva essere quello di Fabio Silva, ma il Wolverhampton ha rifiutato la proposta di prestito con diritto di riscatto. Sono stati giorni convulsi, dove anche Gudmundsson ha forzato la mano per raggiungere il prima possibile Firenze, rifiutando anche il rinnovo del contratto proposto dal Genoa, che comunque non pareggiava l’offerta economica della Fiorentina.