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Corriere dello Sport

Gennaio storicamente avaro di rinforzi: nove partite per lanciare un segnale

Gennaio storicamente avaro di rinforzi: nove partite per lanciare un segnale - immagine 1
La Fiorentina cerca di sfatare il tabù del mercato di gennaio, che da quando c'è Commisso alla guida della società non ha mai rappresentato una svolta significativa della stagione
Redazione VN

Dei calciatori acquistati nel mese di gennaio degli ultimi tre anni, soltanto Ikoné e Brekalo sono ancora a Firenze. E' questo il dato dal quale parte il Corriere dello Sport nella sua disamina odierna in chiave mercato. Noi aggiungiamo che se allarghiamo lo spettro all'annata precedente, 2020, si trovano anche Duncan e Kouamé, ma il dato rimane comunque significativo dato che si tratta di quattro sessioni. Il campionato della Fiorentina fino a questo momento chiama un intervento per corroborare le potenzialità della banda-Italiano, così da ampliare ambizioni e orizzonti. Ci sono nove partite tra campionato e coppe da qui all'apertura della finestra invernale, superarle con una buona posizione in classifica e il pass per quarti di finale di Coppa Italia e ottavi di finale di Conference League sarebbe un segnale forte alla dirigenza. Gli acquisti delle precedenti sessioni? Brekalo e Sirigu (gennaio 2023); Cabral, Ikoné e Piatek (gennaio 2022); Kokorin, Malcuit, Maxi Olivera e Rosati (gennaio 2021) più Maleh ma rimasto al Venezia fino a giugno; Agudelo, Amrabat (preso e girato di nuovo al Verona in prestito fino all’estate), Cutrone, Duncan, Igor e Kouame (gennaio 2020). 


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