Secondo punto, l’idea dei cantieri iniziati forzatamente dal Comune senza condivisione delle prospettive: è stata smontata anche questa dal carteggio intercorso tra Commisso e Nardella in questi anni. Ogni rinnovo della concessione del Franchi è stato firmato da ambedue le parti dal 2021 in poi e anche l’ultimo accordo quello che prevedeva la possibilità di giocare al Franchi la stagione calcistica ‘24-‘25 con capienza di 21 mila spettatori- era stata salutato dal neo dg viola Alessandro Ferrari con piacere, con tanto di mail interne in cui si ringraziava il Comune per « la velocità dei tempi e la massima collaborazione». Tutti presupposti che non hanno fatto scattare il “ periculum in mora” e il “fumus boni iuris” necessari per far scattare il ricorso cautelare d’urgenza. Adesso i lavori possono procedere spediti, con gli abbattimenti in corso che vanno avanti".
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