Avanti tutta sul prolungamento di concessione dello stadio Franchi per la stagione 2023/24. Come si legge su Il Tirreno, Fiorentina e Comune di Firenze sono al lavoro per limare i dettagli dell'accordo in scadenza tra pochi mesi. Mancherebbe solo la firma. Si parla, come detto, di un accordo annuale, in previsione dei lavori di ristrutturazione dell'impianto sportivo a partire dal 2024/25.
Il Tirreno
Franchi, Fiorentina al lavoro per il rinnovo annuale a prezzo ridotto
Lo sconto
—Il costo, rispetto al milione e centomila euro attuali, sarà, però, sensibilmente ridimensionato rispetto al milione e centomila euro attuale. Costo ridimensionato. L'accordo potrebbe essere trovato a metà strada, attorno ai 500-600/mila euro, visto che, dall'estate, con il trasferimento al Viola Park di Bagno a Ripoli, la Fiorentina restituirà sia il centro sportivo Davide Astori, sia l'uso degli uffici all'interno del Franchi. Per altro, val bene ricordarlo, se non ci saranno intoppi sotto il profilo dei fondi necessari per la ristrutturazione, la curva Ferrovia sarà chiusa già dal prossimo gennaio, con conseguente riduzione degli introiti sul versante dell'incasso biglietti.
LEGGI ANCHE
Il D-Day
—Il prossimo 30 aprile, la commissione europea dovrà dare il proprio via libera definitivo ai progetti finanziati dal Pnrr rimasti in stand-by, alla luce dell'ulteriore mese richiesto dal governo italiano. Nel frattempo, si dovrà capire - in questa direzione starebbe lavorando Arup, lo studio vincitore del concorso di idee indetto per ristrutturare il Franchi - se il trasloco per due anni sarà davvero l'unica via percorribile e, in caso affermativo, dove "emigrare" in questo lasso temporale, consapevoli, dal lato viola, dell'importante ammanco economico che si verrebbe creando, tra mancati ricavi da biglietteria, hospitality, food&beverage ma anche diritti televisivi. Per due stagioni, l'ammanco potrebbe sfiorare addirittura quota 30 milioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA