Una curva Ferrovia in abbonamento «Pro» (che garantisce prelazioni e sconti anche per la Conference oltreché per gli ingressi al Viola Park) costerà 278 euro anziché 268, che aumentano a 300 in fase di vendita libera. La Maratona Centrale invece passa dai 695 dello scorso anno agli 815 di questo, che diventano 945 (l’anno passato erano 882) in vendita libera. Tariffe ridotte (tutte le info su abbonamentifiorentina.com) sono comunque previste per under 14 e 25 e over 70. Altri settori verranno messi in vendita non appena i tecnici del Comune, in accordo con le forze dell’ordine, comunicheranno dove andrà sistemato il settore ospiti. E questo al netto degli ulteriori lavori da fare per riseminare l’erba del terreno di gioco, che oggi appare più marrone che verde. La certezza, restando al tema sicurezza, è che — in deroga, come avviene già a Bergamo — lo spazio riservato alla tifoseria avversaria avrà una capienza di 500 posti. Le opzioni su dove sistemarlo invece sono due: la Questura preferirebbe spostarlo in Maratona lato Fiesole, magari costruendo un divisorio di plexiglass per evitare contatti pericolosi. Il problema lì è che l’accesso allo stadio dovrebbe avvenire insieme alla tifoseria viola e questo non faciliterebbe l’ordine pubblico. L’altra ipotesi è usare metà del «formaggino» già esistente, magari aprendo solo quello più vicino alla Maratona, lasciando vuoto così uno spazio tra la Ferrovia e la tifoseria avversaria. Da questa scelta dipende la capienza definitiva del Franchi, anche perché in base alla posizione degli ospiti, la Fiorentina dovrà garantire zone cuscinetto, ingressi e uscite dello stadio in sicurezza. Domani, forse, dopo sopralluoghi e colloqui in Prefettura, sapremo. E più avanti, semmai il club potrà mettere in vendita anche altri abbonamenti a visibilità ridotta. Scelte comunque da fare tra qualche tempo. Quando sarà più chiaro che piega avrà preso il mercato e il relativo umore dei fiorentini.
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