Fiorentina: urna benevola in Conference League, ma attenzione al calendario

Il Corriere Fiorentino si concentra sul confronto della Fiorentina contro il Sivasspor agli ottavi di Conference League. Il sorteggio questa volta è andato bene, ma guai a pensare che sarà una passeggiata di salute. Anche perché la squadra viola sa come rendere possibile l'impossibile. Nel bene e nel male. Una delle difficoltà è data anche dal calendario. La prima sfida (il 9 marzo al Franchi) si incastrerà tra Milan e Cremonese, mentre il ritorno (il 16 marzo in Turchia) si infila tra Cremonese e Lecce.

Il Sivasspor è dodicesimo nel campionato turco con 24 punti raccolti in 22 partite. Il campionato è sospeso dal 4 febbraio a causa del terremoto e riprenderà solo il 4 marzo. Non ci sono grandi nomi in rosa e l'età media è abbastanza alta (29, 03 anni), ma il cammino in Europa è stato sorprendente visto che ha vinto il girone del quale facevano parte anche Cluj e Salvia Praga. La stella, in termini di notorietà, è Ahmed Musa che il Leicester ha pagato 19 milioni nell'estate 2016. In Russia (prima giocava nel Cska Mosca) il giocatore ha dato il meglio di sé (135 presenze e 48 gol) conquistando 3 campionati, 2 supercoppe e una coppa nazionale. Musa è diventato il cosiddetto dodicesimo, il cambio su cui puntare a partita in corso.

Attenzione anche a Max Gradel: ivoriano, esterno sinistro, 35 anni, ma capace comunque di segnare in stagione 9 gol e di fornire 8 assist vincenti. Non dovrebbe esserci, invece, il bomber Yatabare (11 centri), infortunatosi al ginocchio una ventina di giorni fa.