© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Comune di Firenze ha potuto tirare un sospiro di sollievo: il Tar della Toscana ha infatti giudicato inammissibile il ricorso presentato dalla Pln Project, la Fondazione degli eredi di Pierluigi Nervi, contro il progetto del rifacimento dello stadio di Firenze da parte del gruppo Arup, vincitore del concorso internazionale indetto da Palazzo Vecchio a marzo 2022. Come scrive Il Corriere dello Sport, il ricorso, che era stato presentato a inizio giugno contro il ministero della Cultura, la Soprintendenza fiorentina e il Comune, poneva in particolare l’accento sulla realizzazione della copertura della gradinata Maratona e delle due curve (giudicata, da un lato, antiestetica e soprattutto poco rispettosa del patrimonio architettonico lasciato in eredità da Nervi nel quartiere di Campo di Marte). Ogni argomentazione è stata rigettata, visto che nella sentenza firmata dal presidente del Tar toscano Roberto Pupilella viene specificato che il ricorso «è stato dichiarato inammissibile per difetto di legittimazione e interesse della ricorrente a proporre l'impugnazione» in virtù del fatto che «nelle opere dell’architettura l’autore non può opporsi alle modificazioni che si rendessero necessarie». Il Tar ha oltretutto condannato la Fondazione al pagamento di mille euro. Per Nardella adesso si tratta dell' ultima vera sfida, per provare a realizzare per intero il progetto del gruppo Arup: reperire al più presto quei 55 milioni mancanti che consentirebbero di riportare il disegno al piano originario da 200 milioni.