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La Nazione
Zero punti e un carico di alta tensione. La Fiorentina è tornata così da Lecce. Partita della svolta. Ma al contrario. Tutti, ma proprio tutti, sul banco degli imputati. E i messaggi – tutt’altro che criptati – lanciati da Cristiano Biraghi nell’immediato dopo partita rappresentano un segnale d’allarme su quello che si sta vivendo all’interno dello spogliatoio viola. «Fatta una figura vergognosa», la prima stoccata del capitano, seguita da precisazioni e parole pesantissime. Queste: «E’ successo qualcosa di intollerabile. Il cervello deve restare connesso». E ancora. «Chiediamo scusa a tutti. Così, partite così, si perdono ai Pulcini». Boom. Messaggi senza appello e che di sicuro accendono una luce preoccupante sulla tenuta psicologica all’interno nel gruppo. Nella squadra e sulla panchina. Di sicuro, se il capitano del gruppo ha deciso di uscire così allo scoperto, nella Fiorentina è chiaro che qualcosa ha iniziato a scricchiolare. Italiano, i giocatori, la società hanno vissuto il ritorno da Lecce con la consapevolezza che qualcosa si sta rompendo e visto che il tempo di rimediare e ripartire c’è, è bene e giusto fare subito chiarezza. Biraghi ha aggiunto che chi (forse) non si sente pronto per certe battaglie può anche fare altre scelte. Parole, queste, che nel calcio, specie se firmati da un ‘senatore’, sono da ascoltare, leggere e tradurre con attenzione. Lo riporta La Nazione.
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