Fiorentina, la lunga lista dei partenti: da Kouame a Dragowski

L'input della Fiorentina al momento è cambiato. L'operazione su cui i viola faranno affidamento è quella dello sfoltire la rosa. Oltre a monitorare costantemente la situazione legata a Milenkovic e aver ceduto Pulgar e Rasmussen, Pradè e Barone sono al lavoro per piazzare altri giocatori che non rientrano nei piani di Italiano. Come scrive La Nazione, uno fra tutti è sicuramente Dragowski, ormai da giorni vicino allo Spezia, con la giornata di mercoledì che potrebbe essere decisiva. L'operazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 3/4 milioni di euro, con una discreta percentuale sulla futura rivendita.

Non solo Dragowski: gli altri nomi in uscita

In difesa sono diversi i nomi ancora da piazzare. Da Luca Ranieri, che continua ad allenarsi al centro sportivo, in attesa di scoprire dove giocherà la prossima stagione (resta viva l'ipotesi di un ritorno a Salerno). Così come ci sarebbe ancora da trovare un accordo con il Verona per Gabriele Ferrarini: trattativa in piedi ormai da circa un mese, ma ancora molto lunga e complessa. Il giocatore è stato richiesto direttamente dallo staff tecnico gialloblù e avrebbe già rifiutato due offerte pur di rimanere a giocare in Italia. In stand by, invece, il futuro di Nastasic, con il club viola che lo cederebbe volentieri per liberarsi del suo pesante ingaggio. Da valutare, invece, il capitolo Terzic, con il giocatore che vorrebbe giocare di più per il Mondiale e un Italiano che però sembrerebbe pian piano sempre più convinto a confermarlo come vice Biraghi.

Oltre al grande rebus Zurkowski, a centrocampo ci sarà da valutare anche il futuro di Marco Benassi. Italiano, se non si dovessero creare situazioni allettanti, sarebbe anche propenso a confermarlo in rosa, perché ne apprezza molto la duttilità e professionalità. Infine, il capitolo attaccanti: con Gabriele Gori ormai ad un passo dalla cessione alla Reggina sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 2 milioni circa e un controriscatto viola a poco meno di 3. Resta ancora da sciogliere il nodo Kouame, che sembra non voler rimanere a Firenze come possibile jolly offensivo, visto anche il discreto interesse da parte di club sia italiani che esteri.