Fiorentina-Italiano, un mese di fuoco dentro prima di dirsi addio

Ancora un mese, prima di dirsi addio. Trenta giorni da fare a tutta birra, con la voglia di ripartire dopo ogni partita, qualsiasi sia il risultato. Edulcorando Repubblica, è proprio un ultimo sforzo quello che si chiede a questa Fiorentina, che dovrà voltare pagina e resettare dopo ogni appuntamento analizzando gli errori e metabolizzandoli. Otto partite (almeno),  anche ravvicinate, per rimanere aggrappati agli obiettivi, ripartendo dalla sfida al Sassuolo.

Cruciale

I due punti in classifica che mancano separano i viola dalla Conference tris, ma la stagione è del tutto anomala, con avversarie perlopiù in lotta per non retrocedere e affamate di punti, in attesa di capire come finirà la stagione e pure quale sarà il futuro di Italiano. Che intanto ci tiene a lasciare nel miglior modo possibile. Il sogno è quello di alzare un trofeo, niente è ancora perduto ma la partita di oggi con il Sassuolo vale tanto. Vincere serve per ripartire, dimenticando Bergamo.

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