Il Corriere dello Sport oggi riporta una sua interpretazione riguardo al mercato della Fiorentina, dal quale non sembra essere in arrivo l'input da parte della proprietà per dare la sgasata a quelle trattative che dovranno servire a completare un organico fin qui in grado di chiudere il 2022 al decimo posto della Serie A.
Corriere dello Sport
Fiorentina: i rientri (importanti) e la strategia di mercato
Il mercato ed i nomi caldi
—Uno dei nomi più gettonati per il centrocampo viola è stato negli ultimi tempi sicuramente quello di Abdelhamid Sabiri. Dopo i sondaggi dei mesi scorsi, trovano conferma le voci secondo cui la trattativa con la Samp per il marocchino si sia raffreddata. “Colpa” della distanza tra domanda e offerta coi blucerchiati (5 milioni) e della parallela esplosione sulla trequarti di Bonaventura e Barak, il cui riscatto dal Verona non pare in bilico. Altro nome accostato ai viola ed alla loro fascia offensiva è poi quello di Boga.
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I rientri
—Se da un lato non sembra voler decollare il mercato invernale della Fiorentina, dall'altro la società si affiderà con ogni probabilità ai recuperi. Al momento infatti molte delle speranze per risalire la classifica sono riposte in Castrovilli, Gonzalez e Sottil, tre pezzi da novanta grazie ai quali la Fiorentina è convinta di poter aumentare la qualità dell’organico a disposizione di Italiano.
Blindare la cassaforte
—Altro pezzo da novanta che rientrerà in forza alla rosa di mister Italiano è poi Sofyan Amrabat. Il mediano, protagonista al Mondiale, rappresenta una delle colonne sulle quali la società è decisa a puntare in vista del futuro, e la volontà di Commisso, oltre a far scattare l’opzione fino al 2025 sul suo contratto, è quella di blindare il giocatore dalle offerte che potranno arrivare già a gennaio.
In uscita
—Per quanto riguarda le possibili partenze, da valutare la situazione di Pierluigi Gollini, il principale "scontento" in casa viola. In caso di addio del classe ’95 i gigliati potrebbero promuovere come vice Terracciano il giovane Cerofolini, dando fiducia anche ad un altro baby portiere: Tommaso Martinelli, fiorentino doc, fresco di chiamata nello stage di Mancini a Coverciano e prototipo delle pianticelle che la Fiorentina si aspetta possano crescere in gran numero non appena entrerà a regime il Viola Park.
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