Chiesa con l’Inter ha mostrato tutto il suo bagaglio tecnico, dimostrando anche ai più scettici che non solo può giocare a tutta fascia, ma che questa posizione lo esalta. La prova esemplare di Chiesa a San Siro arriva dopo una settimana vissuta col motore a massimo (Leggi le parole di Iachini in merito), e dimostra quanto il ragazzo sia un perno fondamentale nel 3-5-2 del tecnico. Accelerazioni improvvise, uno contro uno, cross e la ricerca della porta avversaria. Il ragazzo è partito alla grande e a una settimana dalla chiusura del calciomercato il messaggio è duplice. Questo quanto troviamo nell’edizione odierna di Repubblica Firenze. Oltre ad essere imprescindibile, se la Fiorentina vuol davvero alzare l’asticella e provare a centrare un piazzamento europeo, non può permettersi di cedere uno dei suoi giocatori più rappresentativi e di prospettiva a pochi giorni dalla chiusura del calciomercato. Pensare di ritrovarsi in pochi giorni a cedere Federico Chiesa diventa un azzardo. Con l’Inter è emerso quanto la Fiorentina non possa fare a meno di lui. Il nodo però è sempre il contratto: in scadenza nel 2022 e con l’incertezza più totale su un eventuale rinnovo. Commisso permettendo, visto che non è escluso che il presidente viola parli proprio col giocatore per capire se poter avanzare una ipotesi di rinnovo, con prolungamento e adeguamento intorno ai 3,5/ 4 milioni di euro a stagione. Oppure muoversi rapidamente per trovare un sostituto alla sua altezza
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Fiorentina, Chiesa è imprescindibile. Per alzare l’asticella è necessario trattenerlo
Il partitone di Federico con l'Inter ha dimostrato quanto il suo apporto alla manovra della Fiorentina sia sempre fondamentale
L'analisi - Sì, Chiesa può fare il tornante, anche con le grandi. La Fiorentina ha il suo Eto'o, ma per quanto?
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