La Fiorentina cola a picco, dopo un mercato fallimentare e tanti malumori. Adesso Italiano è di fronte a un bivio sul futuro immediato
Sulle pagine di Repubblica troviamo un approfondimento legato al momento della Fiorentina e a una grande occasione persa nelle ultime settimane. I viola, infatti, dopo essersi presentati da quarti in classifica al giro di boa, si sono ritrovati più piccoli di prima. Il mercato ha portato Faraoni e Belotti, ma sono poca cosa rispetto alle reali ambizioni della squadra, soprattutto per provare a fare un passettino verso la Champions. Joe Barone, a inizio dicembre, aveva spiegato come il quarto posto potesse essere qualcosa a cui si stesse lavorando, così come sul mercato il club si sarebbe fatto trovare preparato. Ma non è sembrato così.
Cosa è successo
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Il quotidiano analizza l'escalation: la Fiorentina non ha avuto un'impostazione da quarto posto in estate, ponendosi l'obiettivo di migliorare il precedente piazzamento e alzare l'asticella. Ma con il Napoli, l'Atalanta e le romane in tono minore la classifica diventa inimmaginabile, con la netta convinzione di poter dare un paio di ritocchi alla squadra per aumentarne il valore e poter lottare davvero per quel quarto posto tanto impossibile. Ma dei tanti nomi paventati arrivano solo due acquisti, nessun sostituto né di Mina né di Brekalo, per una spesa totale di circa mezzo milione. Un messaggio chiaro: la Champions non ci interessa. Fin troppo chiaro, secondo il quotidiano. Monta l'insoddisfazione, c'è il caso Bonaventura e in città cresce il malcontento, fino ad oggi.