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In vista del derby tra Empoli e Fiorentina, il doppio ex della sfida, Fabrizio Ficini, ha parlato così a La Nazione. Queste le sue parole:
La Nazione
In vista del derby tra Empoli e Fiorentina, il doppio ex della sfida, Fabrizio Ficini, ha parlato così a La Nazione. Queste le sue parole:
Il derby è sempre una partita combattuta, l’Empoli ci arriva sulle ali dell’entusiasmo, ma anche la Fiorentina è in ripresa dopo la rocambolesca vittoria con la Lazio. Spero di vedere una bella partita. Mi aspettavo un buon inizio degli azzurri, ma non così. Va dato merito al lavoro di D'Aversa, perché chiunque giochi riesce a fare bene. Il derby che più mi ha emozionato? Quello che vincemmo 2-1 in rimonta con Spalletti, perché quella era una grande Fiorentina e noi eravamo un piccolo Empoli. Tutti ci davano per spacciati, ma grazie alla carica di Luciano facemmo una partita eccezionale. Come arrivò il mio passaggio alla Viola? Quando andai alla Sampdoria ebbi un importante strappo al polpaccio in estate e quando rientrai poi fu esonerato anche Spalletti e non venendo più utilizzato molto al mercato di gennaio chiesi di andare a giocare con più continuità. Si presentò l’occasione della Fiorentina e accettai. A Firenze è stata da un lato un’esperienza positiva perché con Trapattoni giocavo, ma dall’altro negativa perché dopo la grande partenza che aveva fatto sognare lo scudetto ai tifosi, perdemmo Batistuta per infortunio ed Edmundo per il carnevale… è come se oggi togliessimo in un colpo solo Mbappè e Vinicius al Real Madrid.
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