Su Commisso
—"Intanto il numero uno ha fatto pace con Cairo, un ottimo modo per cancellare tensioni col mondo dei media. (...) La vera novità di questa sosta è che, a parte un passaggio della citata intervista (LEGGI QUI L'INTERVISTA DI COMMISSO A LA GAZZETTA), non si è parlato di cemento. Il centro sportivo c'è, allo stadio ci stanno lavorando. (...) Non se ne poteva più. Certo, il calcio è tante cose, ma se le ami è perché sogni le prodezze del tuo calciatore preferito, non quelle, con tutto il rispetto, del manovratore della ormai celebre ruspa rossa della Curva Fiesole".
Su Pradè
—"Il Direttore Sportivo ha raccontato molte cose e soprattutto non ha negato il fatto che ricostruire una squadra quasi da zero porta con sé molte difficoltà. Missione compiuta forse al 90% in attesa di gennaio e di Valentini che arriverà dall'Argentina".
© RIPRODUZIONE RISERVATA