Benedetto Ferrara commenta sulle pagine della Nazione la situazione Franchi:
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Ferrara: “Fiorentina, chi siamo? Dove andiamo? A giocare si intende”
Il commento di Ferrara
Le soste di campionato per noi sono deserti da attraversare alla ricerca di consapevolezze utili a riempire un vuoto esistenziale generato dall’assenza di quelle due parole urlate al vento nei giorni più o meno felici: forza viola. Beh, siccome a modo nostro siamo filosofi inconsapevoli, da sempre cerchiamo di riempire quel vuoto con dilemmi che, una volta risolti, generano altri dilemmi. Se da sempre la sosta impone il classico chi siamo, dove andiamo, chi si compra, avevamo visto bene di aggiungere al chi si compra anche un ormai sorpassato, ma lo stadio? Alla Mercafir? A Campi? Oppure… Ecco anche l’oppure è stato risolto: Il Franchi reloaded. E allora? Beh, di sicuro non cessiamo di cercare risposte alle domande esistenziali più urgenti. Chi siamo? Dove andiamo? A giocare, si intende. Modena? Reggio Emilia? Empoli, Castello? La nostra psiche cerca risposte. Che arriveranno, prima o poi. Scartata piazza D’Azeglio, in attesa di restyling, di parcheggi e di alberi elicoidali, difficile l’ipotesi Boboli perché la soprintendenza difficilmente approverà e comunque giocare in salita ha i suoi svantaggi. Modena e Reggio non sono lontane, ma nemmeno a due passi. Il vantaggio sta nel fatto che si mangia bene, ma anche a Empoli ti puoi togliere delle soddisfazioni a tavola. Sembra questa la soluzione più ragionevole. Il traffico sui viali per andare al Franchi per certi versi ricorda la Fi-Pi-Li nelle ore di punta. Non sono nemmeno trenta km, ma una coda a Montelupo va sempre messa in conto, anche per non perdere l’abitudine. L’Ikea arena non è poi così male. Volendo, con la chiave del dieci, un cacciavite e una brugola è possibile anche smontare la stuttura e spostarla a Campi, per esempio, nell’area un tempo destinata al nuovo stadio. Ma questa ipotesi porta con sé una serie di problemi logistici. Montare e smontare uno stadio almeno una volta a settimana non è semplice. E poi se perdi la brugola? Vai nei matti con la libreria Billy figurati con il Castellani
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