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EMPOLI, ITALY - FEBRUARY 18: M'Baye Niang of Empoli FC and Nanitamo Jonathan Ikoné of ACF Fiorentina fair-play during the Serie A TIM match between Empoli FC and ACF Fiorentina - Serie A TIM at Stadio Carlo Castellani on February 18, 2024 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Empoli-Fiorentina è anche animato da una sana rivalità sportiva e da una certa propensione allo sfottò. La Nazione ricorda - data per buona l'importanza dei tre punti per entrambe - alcune delle "frecciatine" che da sempre accompagnano la sfida: dalle battute sui carciofi e la bistecca, allo stadio dell'Ikea, passando per il gap di punti "più che chilometri". Sul quotidiano due tifosi vip hanno giocato in anticipo la sfida, ovviamente uno per parte: Patrizia Rossetti per gli azzurri e Gaetano Gennai per i viola.
Anche se la conduttrice vive a Milano ormai da molto tempo, il derby resta il derby, pur vissuto con poca rivalità generale. Ma quest'anno sarà diverso: "Ho seguito tante sfide al Castellani senza però mai vedere vincere gli azzurri. Stavolta vorrei un risultato diverso" spiega. Una grande partenza, anche se l'importante è restare con i piedi per terra: "Con una classifica così serve ancora più grinta. E poi conosciamo i fiorentini: si sentono i più bravi di tutti". E di fronte a una scelta fra vincere in campionato o in Coppa Italia non ha dubbi: "Perché scegliere? Meglio battere la Fiorentina in entrambi i casi".
Da buon comico e scrittore, non ha dubbi: "Più che un derby sul campo direi "del" campo, nel senso che fra il Castellani e il Franchi non si sa quale viene giù prima" scherza. E anche sulla "spocchia" viola conferma: "È vero, deriviamo da Lorenzo il Magnifico e sentirci migliori fa parte della storia. Ma domani quella non va in campo, vincerà chi sarà più forte". E per sfatare l'assenza di vittorie nella sfida del lungarno che dura dal 2016, ecco il protagonista: "De Gea. Vince chi segna ma anche chi non subisce. E noi lì dobbiamo migliorare".
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