Il Corriere dello Sport si concentra su Dodo, possibile sostituto di Odriozola. La trattativa calda, ma la chiusura non sarà in tempi brevissimi. La Fiorentina è da tempo che ha messo gli occhi addosso a Dodò (SCHEDA) e le prime conversazioni potrebbero risalire a prima della fine del campionato per sondare il terreno. Inoltre dall’Ucraina sono convinti che la trattativa sia ben indirizzata e possa andare a buon fine. Il modo di giocare di Dodò sembra fra l’altro una naturale prosecuzione delle caratteristiche di Odriozola con propensione offensiva e buona spinta. Ed è un fattore fondamentale per il 4-3-3 di Italiano che avrà sicuramente voce in capitolo. Tutto sarà ancora più chiaro dopo l’atteso confronto fra il tecnico e il direttore generale Joe Barone che l’8 giugno tornerà dagli Stati Uniti. Nello scorso mercato invernale il Bayern Monaco aveva offerto per Dodo addirittura 30 milioni di euro, rifiutati dallo Shakhtar. Ora però le cifre sono diverse, a causa dell’invasione Russa, e potrebbero bastare meno di venti milioni. Secondo Tuttosport lo Shakhtar chiede non meno di 15 milioni e punta a venderlo a titolo definitivo. La Fiorentina tiene comunque aperte le piste Zelik Celik del Lille (SCHEDA) e Hector Bellerin dell'Arsenal (SCHEDA), ma reduce da una stagione al Betis Siviglia.
Corriere dello Sport
Dodò: trattativa calda, ma serve pazienza. Le alternative
Dodò potrebbe essere il sostituto di Odriozola
Se Dodò è il profilo in prima linea, un altro nome caldo continua ad essere quello di Nahuel Molina dell'Udinese (SCHEDA). Non tramonta nemmeno la pista Raoul Bellanova (SCHEDA), classe 2000, già riscattato dal Cagliari, che ha diversi corteggiatori anche in Italia, senza dimenticare Geertruida del Feyenoord (SCHEDA). Il prezzo dell’olandese dovrebbe avere costi più contenuti rispetto agli altri profili e non superare i dieci milioni di euro.
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Attenzione, però, perché il giocatore dell'Udinese - scrive Tuttosport - piace anche alla Juventus. I contatti tra il ds Federico Cherubini e il club dei Pozzo sono sempre più frequenti. Un’intesa non c’è ancora, ma i discorsi avanzano e l’ottimismo cresce. Non sarà un colpo imminente, però gli indizi aumentano e la possibilità di vedere a Torino il compagno di Nazionale di Lionel Messi e Di Maria è un’ipotesi sempre più concreta.
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