Dichiarazioni e diffide ma i lavori al Franchi continuano. La Fiorentina attacca

Le dichiarazioni, le lettere di diffida, gli incontri e i ricorsi cautelari d’urgenza in tribunale per fermare i lavori allo stadio Franchi, messi in atto dalla Fiorentina in queste settimane, non hanno per il momento sortito l’effetto desiderato. Gli interventi in curva Fiesole vanno avanti spediti e chi passa a piedi attorno all’impianto può udire il frastuono delle macchine al lavoro. La scala in metallo che conduceva in cima agli spalti è stata rimossa e successivamente la base in cemento armato frantumata dalle pinze demolitrici. In queste ore si lavora all’interno del «catino» dello stadio. Le macchine operatrici stanno rimuovendo i gradoni in metallo della curva Fiesole e dal prospiciente parterre sono già state divelte tutte le sedute. Poi sarà la volta della demolizione delle gradinate del parterre. Il progetto di ristrutturazione, infatti, prevede la demolizione di tutte le opere realizzate per Italia 90.

Si procede anche in curva Ferrovia, il settore preso in consegna a febbraio dove è già stato demolito il vecchio tabellone segnapunti, che la prossima stagione ospiterà i tifosi viola. Da settimane gli operai si stanno occupando del rinforzo strutturale del settore (con fibra di carbonio) e successivamente (sopra i rinforzi) sarà necessario ricreare l’effetto legno e il colore del cemento armato colato nelle casseforme. Mercoledì scorso il professor Cupelloni (che insieme ad Arup e Mario Cucinella di sono aggiudicati il concorso di progettazione per ridare vita al Franchi), un nutrito gruppo di tecnici e la soprintendente Antonella Ranaldi hanno effettuato un sopralluogo in curva Ferrovia, per verificare le varie opzioni di restauro conservativo. In particolare si sono studiate le colorazioni delle varie tonalità di grigio da usare per tutti gli spalti originali progettati dall’ingegner Pier Luigi Nervi che saranno interamente restaurati. Durante questa estate, una volta demolito il parterre, inizieranno i lavori per le fondazioni dei supporti di quella che sarà la nuova curva Fiesole.

Intanto la Fiorentina continua a incalzare il Comune. Ieri, in una nota, il club ha spiegato di aver richiesto «un incontro urgente in merito ai posti disponibili», per avviare la campagna abbonamenti. Il club vuole conoscere «i posti netti e quindi realmente nella disponibilità del Club e dei tifosi», mentre Palazzo Vecchio garantisce 24.786 posti lordi. I posti vendibili in abbonamento, infatti non comprendono quelli a visibilità ridotta e di eventuali zone cuscinetto per separare il pubblico ospite da quello di casa. Nella stagione appena conclusa gli abbonati erano circa 17 mila.