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Critiche, elogi e dubbi: altro che calo, il ritorno è da zona Champions

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Sette vittoria, cinque pareggi e quattro sconfitte. Conquistato il 30% di punti in più rispetto all'andata: è un ritorno da zona Champions
Redazione VN

Il rischio di essere giudicati sempre per le ultime prestazioni è altissimo. Soprattutto nel calcio dove il risultato è sempre il metro di paragone usato per giudicare una stagione la cui sottile linea di demarcazione tra il positivo e negativo è sempre aleatorio. E allora come sempre proviamo a farci aiutare dai numeri che non mentono mai. Magari li interpreti, ma quelli del recentissimo passato viola forse spiegano i malumori, partendo sempre dal presupposto che perdere non piace a nessuno e la sconfitta contro il Basilea è arrivata inaspettata e quindi poco digerita. Metabolizzata sì, tanto che c’è da scommettere che la Fiorentina, intesa come gruppo, reagirà con quanta benzina le resta ancora nel serbatoio, utilizzandola al meglio. Il cammino della Fiorentina nella seconda parte di stagione è stato da Champions. Troppo? Può darsi, e allora parliamo di Europa, al di là del cammino vero, che giovedì avrà un suo definitivo epilogo: finale o meno.

Come scrive La Nazione, in campionato infatti, la truppa di Italiano nel girone di ritorno ha avuto una marcia interessante, che l’avrebbe portata a essere a ridosso delle prime, con 26 punti, uno in meno di Monza e Sassuolo che dalla loro hanno il ’vantaggio’ di avere impegni solo ogni sei/sette giorni. Non un aspetto secondario. Anzi. In ogni caso, rispetto alle prime sedici giornate del girone di andata la Fiorentina ha messo in cascina sei punti in più (quindi un incremento del 30%). Non pochi. Aspetto, questo, che amplifica i rimpianti di un inizio di campionato lento. Nel girone di ritorno i viola viaggiano a un ritmo di sette vittorie, cinque pareggi e quattro sconfitte. Il tutto condito da 26 reti fatte e 15 subite. Rimpianti, dicevamo, dettati anche dalla necessità di aspettare alcuni giocatori e rimodulare il percorso a seconda delle necessità. Sicuramente la Fiorentina chiude con un record: quello delle partite giocate. In calendario, sperando che se ne aggiunga un’altra, recita 59. Per la sessantesima, si vedrà. Scongiuri di rito autorizzati.

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