Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere dello Sport
Si è conquistato un bonus di tranquillità. E ha silenziato, almeno per un po’, le critiche che una parte di Firenze non gli ha mai risparmiato. E’ una settimana dolce per Vincenzo Italiano, arrivato con la Fiorentina alla seconda finale di Conference League consecutiva. Se la giocherà di nuovo, provando a riscattare la sconfitta di un anno fa a Praga con il West Ham. Questa dimensione europea, del resto, è il suo fiore all’occhiello: sulla panchina viola, il percorso che ha compiuto è stato sicuramente più esaltante nelle coppe continentali che in campionato. Del resto, siciliano di origine ma nato in Germania, Italiano ha respirato fin da neonato l’aria di Europa. Adesso, però, si trova in una posizione bella ma anche un po’ scomoda: due finali perse la scorsa stagione (Conference e Coppa Italia), la sua Fiorentina deve vincere il terzo appuntamento. Per dare un senso a tre anni di lavoro e non chiuderli in una cassetto che la memoria preferirà non riaprire, per evitare l’etichetta di “bravo ma” e l’oblio che spesso viene inteso come fallimento. Lo riporta il Corriere dello Sport.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA