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REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - APRIL 16: Dusan Vlahovic of Juventus looks on during the Serie A match between US Sassuolo and Juventus at Mapei Stadium - Citta' del Tricolore on April 16, 2023 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Sulle pagine del Corriere Dello Sport oggi in edicola si parla della situazione di Vlahovic, che la Juve sta pensando di mettere ufficialmente sul mercato dopo l'ultima stagione. E con l'arrivo di Giuntoli, il serbo potrebbe davvero lasciare insieme ad un altro ex viola come Chiesa. Formalmente, i bianconeri ascolterebbero soltanto offerte irrinunciabili, ma nella realtà le cessioni si possono fare. Per l'attaccante centrale è il Chelsea e PSG a spingere forte, mentre per l'esterno Newcastle e altre di Premier oltre al Bayern.
Ma non finisce qui. Nella sua analisi, infatti, Alberto Polverosi riporta alcuni numeri, ricordando come con Allegri i centravanti avessero sempre segnato diversi gol. Al Cagliari Acquafresca (14) e Matri (13), poi i 14 di Ibra, Robinho e Pato al Milan al primo anno, 28 con Ibra al secondo, 16 con El Shaarawy al terzo. A seguire Tevez, Dybala, Higuain, ancora Dybala, Ronaldo, quasi sempre oltre i 20 gol. Dal suo ritorno in bianconero, però, con Max sono arrivati i 10 gol di Dybala due anni fa e i 10 di Vlahovic nello scorso. Si spiega difficilmente come un cannoniere come Vlahovic non riesca a fare gli stessi gol di Acquafresca e Matri e la differenza con il percorso in viola è lampante. Il calo è troppo vistoso per non dare responsabilità a giocatore e allenatore.
Non gli ha giovato nemmeno la presenza di Federico Chiesa, anche lui alle prese con cali e acciacchi, senza contare la parabola discendente di Bernardeschi, con 160 milioni versati nelle casse viola. E ad oggi nessuno ha reso come ci si aspettava. Se non saranno ceduti, Chiesa e Vlahovic saranno il punto di ripartenza della Juve, cui si chiede però un riscatto pieno e totale. Allegri non è Italiano e a Torino non possono essere "padroni" come erano a Firenze.
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