La gestione attenta degli infortunati dimostra l’approccio oculato della Fiorentina, determinato a non compromettere la condizione fisica dei suoi pilastri in vista di una parte cruciale della stagione.
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Corriere Fiorentino

FLORENCE, ITALY - OCTOBER 3: Head coach Raffaele Palladino manager of ACF Fiorentina with Albert Gudmundsson of ACF Fiorentina during the UEFA Conference League 2024/25 League Phase MD1 match between ACF Fiorentina and The New Saints FC at Stadio Artemio Franchi on October 3, 2024 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
La Fiorentina si prepara alla sfida con l’Inter, ma la prudenza resta la parola d’ordine per gestire al meglio i recuperi degli infortunati. Albert Gudmundsson, reduce da un infortunio, sta completando la sua marcia di avvicinamento al rientro. L’islandese si allena in gruppo da qualche giorno, ma non ci saranno accelerazioni inutili: l’obiettivo è averlo pronto, almeno per la panchina, domenica contro i nerazzurri. Per questo motivo, salvo sorprese dell’ultima ora, Gudmundsson non sarà convocato per l’impegno imminente.
Anche per Cristiano Biraghi la cautela prevale. Il laterale sinistro, alle prese con un fastidio al polpaccio, con ogni probabilità salterà il prossimo match per evitare complicazioni, con lo staff medico attento a garantire un recupero completo prima di riportarlo in campo.
La gestione attenta degli infortunati dimostra l’approccio oculato della Fiorentina, determinato a non compromettere la condizione fisica dei suoi pilastri in vista di una parte cruciale della stagione.
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